Rassegne&Eventi
SPETTACOLO TEATRALE MALALA
MALALA - un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo
L'OPERALa storia di Malala è una storia semplice e straordinaria, ambientata in Pakistan, dove i talebani hanno preso il potere e vogliono mostrare come dovrebbe andare il mondo secondo la volontà di un Dio oscuro e violento.Malala ha 12 anni e scrive. Sono le parole di una bambina che puo imbracciare solo la penna e pochi libricontro i fucili e le bombe per protestare contro una legge che dice alle ·donne di coprirsi e di annullarsi sotto il controllo degli uomini.Malala continua a scrivere, lo fa per tre anni. Racconta la guerra vista con gli occhi dei piccoli: la natura distrutta dalle bombe, il divieto di uscire per strada, la nostalgia per le feste di paese e le passeggiate dopo cena. La gioia è incontenibile quando il preside, con qualche insegnante coraggioso, decide di sfidare l'editto degli estremisti islamici e richiamare tutti a scuola. Nel piccolo diario quotidiano che Malala scrive per il sito della BBC la voce di una ragazzina trasmette in diretta mondiale la felicità che fa ritornare liberi.Liberi di crescere, di imparare a difendersi con la conoscenza. Ma i talebani la aspettano lungo la strada di casa, alla fine delle lezioni. Due spari la colpiscono alla testa. Malala comincia in quel momento la sua seconda vita. Quella che l'ha spinta dentro e fuori dalle sale operatorie, tra il Pakistan e l'Inghilterra, quella che l'ha condotta alle Nazioni Unitee a ricevere il Premio Nobel per la Pace, la vincitrice più giovane di sempre.La sua storia semplice è una rivoluzione pacifica in grado di arrivare al cuore dei giovani spettatori, facendoli riflettere su temi fondamentali per la loro crescita come individui di valore:La violenza di genere, il diritto allo studio e il diritto all'infanzia.La storia della piccola Malala ci insegna il significato profondo della parola libertà e come sia possibile cambiare le cose alzandosi da soli con coraggio per dare voce alle proprie idee.L'ADATTAMENTOLo spettacolo è stato concepito dando vita ai pensieri della protagonista, a cominciare dalla sua quotidianità in un ambiente povero, fatto di cose semplici.La storia ci racconta di lei e dei suoi affetti più cari, dei suoi genitori e dell’amica Laila, e di come l’atrocità della guerra ha cambiato la sua vita e il mondo intorno.Ho voluto che la giovane attivista pakistana fosse interpretata da una giovanissima e talentuosa attrice di tredici anni – la stessa età che aveva Malala al tempo dei fatti – perché solo l’autenticitàdella voce di una ragazzina può toccare il cuore degli spettatori fino in fondo; nessun adulto saprebbe riuscirci allo stesso modo.Insieme a lei, in scena, quattro attori – due uomini e due donne – diventano, di volta in volta, le principali figure che abitano il mondo ed il cuore di Malala,in una sorta di gioco di travestimenti e scambi di ruolo. Fondamentali gli inserimenti musicali,che richiamano alla mente gli usi e I costume afghani,e I momenti di canto e nuda voce e danza contemporanea della piccola interprete,perfetti per lasciar parlare le emozioni e gli stati d’animo di una vita complessa come quella di Malala.Lo spettacolo racconta di una realtà lontana dalla nostra, spesso ignorata, e di come sia sempre possibile, nonostante le brutture che ci circondano, cambiare le cose un po’ alla volta, passodopo passo. Malala è partita da se stessa in un remoto paesino del Pakistan, eppure ha dato vita ad un movimento incredibile di pace e speranza a livello globale, fino a vincere il PremioNobel. Lo spettacolo è un monito per noi tutti e un omaggio alla sua incredibile storia!!!